La casa di Luciana di Virgilio e Gianni Veneziano è quella di due progettisti: elegante, di grande impatto, resa viva da oggetti originali, principalmente di loro produzione. Il loro studio, Veneziano+Team, nasce nel 2007 da un incontro a Firenze, alla Facoltà di Industrial Design, e si occupa di diversi ambiti nel campo della progettazione - interior design, restructuring, industrial design, graphic design, exhibition design, communication and management design - mantenendo uno spirito fortemente artistico aperto alla sperimentazione e alla contaminazione a 360 gradi, con un particolare attenzione nel fondere innovazione ed esperienza. Luciana e Gianni vivono a Milano da 7 anni, uno e mezzo dei quali in questo appartamento, dopo aver cambiato casa e città diverse volte.Gianni, infatti, dalla Puglia si è trasferito a Firenze da studente, ha vissuto a Chicago e poi a Milano a cavallo degli anni Ottanta-Novanta, in seguito è tornato in Puglia e anche a Firenze, per poi decidere di rimanere stabile a Milano. Anche Luciana è pugliese, ha studiato a Firenze e ora è felicemente milanese, ma visto il loro spirito nomade, viene da chiedersi se un giorno lasceranno Milano per trasferirsi in una nuova città.
Al loro team da qualche anno si è aggiunta Virginia, uno scricciolo dai grandi occhi curiosi, che ha reso la casa ancora più felice, ma non meno chic. Dopo tre traslochi a Milano, tutti in zona, Luciana e Gianni hanno trovato questo bellissimo appartamento a metà strada fra Città Studi e Porta Venezia. Il quartiere oramai lo conoscono bene, negli anni ha assunto le dimensioni di un paese all'interno della città, come spesso succede. La quotidianità della famiglia si svolge qui, dietro a grandi finestre, per cui Luciana ha una vera passione, passando gran parte del tempo nel living, la stanza più grande della casa, che comprende la cucina, la sala da pranzo, il salotto e lo studio, tutto all'interno di un unico spazio, all'occorrenza divisibile. L'appartamento è stato completamente ridisegnato dai padroni di casa, della precedente distribuzione degli spazi non è rimasto nulla, ma sono stati valorizzati l'altezza dei soffitti e i tratti d'epoca dello stabile. Ogni nuovo dettaglio, dalle finiture ai colori scelti, è frutto dei gusti e della passione di Luciana e di Gianni per il proprio lavoro. La loro voglia di scoprire, sperimentare, viaggiare, e l'evidente amore per la vita, non potevano che tradursi nel modo in cui vedono la casa: in costante mutazione. Gli arredi e gli oggetti cambiano ciclicamente come all'interno di una galleria espositiva, scelti fra gli innumerevoli pezzi disegnati da loro e fra quelli storici, acquistati da collezionisti, clienti e amici.
La voglia di cambiamento e la volontà di avere uno spazio flessibile all'interno della casa si riflette anche in cucina. La box kitchen scompare dietro alle ante in rovere scuro, che si fondono bene con la parete che ne ospita la nicchia.In questo modo è possibile scegliere se dedicarsi alla preparazione dei pasti o se trasformare l'open space in un vero e proprio salotto. La cucina scelta da Luciana e Gianni è tecnologica e razionale, con una scenografica parete retroilluminata in vetro, che fa da sfondo ad alcuni degli oggetti disegnati dalla coppia o ai bellissimi servizi di ceramiche di famiglia. Anche Virginia ha lasciato un segno, è lei l'artista che espone le opere realizzate sia su carta che su una delle pareti scure che delimitano la box kitchen. L'arte scorre anche nelle sue vene, è evidente.
Luciana e Gianni amano ricevere ospiti e anche dopo l'arrivo del terzo membro del team continuano a invitare gli amici per un aperitivo informale, che ben si concilia con i ritmi della famiglia. Al momento, in cucina manca solo un grande tavolo, lungo almeno tre metri, che sostituisca quello presente e interpreti la natura in divenire della casa: non solo un tavolo da pranzo, ma anche da lavoro, un piano d'appoggio, il nuovo centro del living e della vita domestica. Siamo andati a trovare Luciana e Gianni a ridosso delle feste di Natale e possiamo immaginare quanto possa essere bello riunire amici e parenti in questa casa, in questa cucina, con l'immancabile musica che fa sottofondo mentre preparano da mangiare, i servizi di piatti e bicchieri scelti con cura, la pasta di Gianni, il vino di Luciana, il succo di mela di Virginia e i suoi giochi sotto all'albero, metre le luci si accendono e la festa comincia!
Cucina:
Tivalì, design Dante Bonuccelli per Dada Molteni&C
Struttura esterna rovere nero, ante interne in Alucobond, piano e vasca in acciaio inox
Elettrodomestici:
Piastra a induzione e forno Miele
Sul bancone della cucina:
Caffettiera Bialetti
Piastrella decorata da Gianni Veneziano per il progetto di beneficenza Il Mosaico della Vita, 2000
Tazzine e piattini dei primi del ‘900 (servizio di famiglia)
Vassoio anni ’50 in vetro rosso acquistato in un mercatino vintage
Quadretto con disegno di Gianni Veneziano, produzione anni ’80
Piatto in ceramica design Gianni Veneziano, edizione limitata, 2009
Zuccheriera in ceramica nera e teiera in ceramica smaltata oro della collezione Marchiño, design Gianni Veneziano prodotta da Bottega dei Vasai, 1988
Vassoio in ceramica decorato a mano da Luciana Di Virgilio e Gianni Veneziano, pezzo unico, 2008
Portafiori in vetro e acciaio della collezione Faces, design Gianni Veneziano edizione limitata, 2004
Piatti presenti nel ritratto di famiglia:
Gianni Veneziano ha in mano un piatto in ceramica disegnato da lui, edizione limitata del 2009
Luciana di Virgilio ha scelto un piatto di Jeff Koons
Il piatto di Virginia ha una decorazione di Magritte
Lampadario:
StarNet, design Luciana Di Virgilio e Gianni Veneziano (Veneziano+Team) per Vistosi
Mobili e Boiserie contenitori:
Realizzati su disegno di Luciana Di Virgilio e Gianni Veneziano da Umberto Dattola
Finestre:
Oggetti sul davanzale:
Vassoio in alabastro della collezione Don Tonino, design Gianni Veneziano produzione Edizioni Fatto ad Arte, 1999
Bicchieri da collezione per liquori, alcuni sono di famiglia altri trovati in giro per mercatini
Particolare di una alzatina a 3 piani in ceramica, design Gianni Veneziano, pezzo unico, 2003
Pasta Felicetti, la preferita di Gianni Veneziano, che cucina per la famiglia
Portafiori Gio Ponti quanto mi piaci, design Gianni Veneziano produzione Edizioni Fatto ad Arte, 1998
Zuccheriera Mille grammi di Z, design Gianni Veneziano produzione Edizioni Fatto ad Arte, 1998
Alzatina …e gli uomini portano le candele, design Gianni Veneziano produzione Edizioni Fatto ad Arte, 1997
Portafiori L’uomo dei fiori, design Gianni Veneziano produzione Edizioni Fatto ad Arte, 1998
Statuina scolpita in legno anni ’50, produzione attribuibile a un carcerato
Ceramica decorata design Luciana Di Virgilio e Gianni Veneziano (Veneziano+Team), edizione di pochissimi pezzi fatta per amici, 2015
Sgabello in cedro:
One Love, design Luciana Di Virgilio e Gianni Veneziano (Veneziano+Team) per Riva 1920
Quadro accanto all’albero di Natale:
Opera di Gianni Veneziano, olio su tela, 1979
Pouf in tessuto di pelo:
Design di Gianni Veneziano (archivio storico)