Durante il FuoriSalone 2017 abbiamo scoperto un’azienda giapponese di cucine, che ha deciso per la prima volta di partecipare alla Design Week milanese.Nel bellissimo spazio di SolferinoLAB curato da Kicco Bestetti e Davide Groppi, Sanwa Company ha esposto tre modelli di cucina - Pattina, Ceragino ed Estico - che hanno fatto del “Japanese Modern Vintage” la firma dell’esposizione di quest’anno.





La produzione e il mercato delle cucine dell’azienda sono esclusiva del Giappone, ma l’obbiettivo della partecipazione al FuoriSalone sta nella volontà di Sanwa Company di aprirsi a breve a nuovi mercati europei, o meglio, globali, ricercando partner stranieri.




Il minimalismo alla base del progetto delle cucine esposte, sta nel sottrarre tutti gli elementi superflui fino alla massima raffinatezza del dettaglio, creando una forma senza tempo e che possa integrasi nella vita e nelle case di clienti in tutto il mondo, trascendendo i confini giaponesi. Seppur alcune combinazioni esposte mostrassero cucine di una certa dimensione, in generale la proposta di Sanwa Company si basa sulle dimensioni ridotte, per non dire compatte, a cui sono abituati i clienti giapponesi. Ridurre le dimensioni della cucina non è stato uno sforzo, fa parte della tradizione aziendale, e costituisce un concetto facilmente esportabile. Il design quasi monolitico di Ceragino ci ha colpito più degli altri modelli, per aver abbinato le tecniche italiane di produzione di piastrelle, alla sapienza degli artigiani nipponici, che hanno saputo far scomparire gli spigoli e limitare al minimo gli elementi decorativi.








Foto di Cristina Galliena Bohman
Testo di Francesca Martinez